Recensione "Bad Love " WELCOME SERIES Jay Crownover - lasostanzadeilibri blog

domenica 19 febbraio 2017

Recensione "Bad Love " WELCOME SERIES Jay Crownover



Buona domenica cari lettori . Sono reduce da una lunga assenza e profondamente desolata per tutto ciò, essendo una studentessa universitaria mi duole dirvi che la sessione invernale di esami mi ha costretta a rinchiudermi nel mio piccolo bunker personale e porre tutta l’attenzione sul conseguimento dei miei obiettivi. Ritornandoo a noi posso comunicarvi con grande gioia di essermi messa in carreggiata e di aver preso coscienza della grande quantità di novità editoriali negli ultimi due mesi. Non potete immaginare quanto sia stata grande la mia gioia nell’ apprendere che la Newton Compton Editori avesse pubblicato il primo capitolo della serie Welcome della tanto amata Jay Crownover. Quindi mii ci sono buttata a capofitto e non mi resta altro che dirvi di venire con me a conoscere The Point , un quartiere popolato da vendette, sangue e disperazione. 




Data di pubblicazione: 16 febbraio 2017 Editore: Newton Compton Editori
Pagine: 285 pagine














 Sexy, dark, pericoloso, Bax non cammina solo sul binario sbagliato… lui è il binario sbagliato. Criminale, delinquente e attaccabrighe, ha preso un sacco di pessime decisioni, e una di queste lo ha portato in prigione per cinque anni. Ora Bax è fuori e in cerca di risposte, e non gli importa cosa dovrà fare o chi dovrà ferire per trovarle. Ma non ha fatto i conti con Dovie, una ragazza innocente e pura… Dovie Pryce sa bene cosa comporti vivere una vita difficile. Ha sempre cercato di essere buona, di aiutare gli altri, e non si è mai lasciata trascinare giù dalla tristezza. Eppure le cose per lei non hanno fatto che peggiorare. A quanto pare, l’unica persona che può aiutarla è l’ex-detenuto più spaventoso, sexy e complicato che sia mai uscito da The Point. Bax le fa paura, risveglia in lei sentimenti che non avrebbe mai pensato di provare. Ma a Dovie non serve molto per capirlo: certe volte le persone migliori per noi sono proprio quelle che dovremmo evitare…





 
 

La nostra amata scrittrice si è voluta mettere decisamente in gioco e creare un personaggio che fosse davvero un bad boy senza aver bisogno di mostrare solo in apparenza con un corpo pieno di tatuaggi che fare la sua conoscenza avrebbe portato qualsiasi ragazza sulla cattiva strada . Bax è cresciuto nel quartiere più malfamato di tutta la città, il The Point , non esiste una colonna sonora che fa da sottofondo alle vicende di questa storia perché tutto ciò che noi lettori dobbiamo percepire sono i rumori della strada , gli pneumatici che sfrecciano sull’ asfalto e i corpi che si scontrano in lotte per la supremazia cospargendo di sangue i ciottoli sconnessi dei vicoli . Shane è nato tra questa gente che lotta giorno dopo giorno per la sopravvivenza , inevitabilmente il suo destino è stato segnato un secondo dopo la sua nascita e diventato abbastanza grande per capire come girasse il mondo dalle sue parti è diventato Bax il ladro, di certo non per obbligo bensì per assoluto piacere . Tutto ciò che è degno del suo interesse sono sempre state le auto e le donne, donne che ha anche condiviso con suo fratello per scelta, Race, l’unica persona verso la quale ha avuto fiducia oltre sua madre . Da adolescente qual era si è ritrovato rinchiuso in una cella per cinque anni durante i quali è cresciuto da solo covando dentro di se rabbia e odio contro colui che lo ha incastrato e che credeva fosse suo fratello. Dopo aver riavuto la libertà è ormai pronto per il tanto agognato confronto se non fosse che nessuno ha più avuto notizie di Race al di fuori di una ragazza dai capelli rosso fuoco che è stata l’ultima persona con cui è stato visto in compagnia .



Al contrario di Bax che fa sfoggio dei suoi tatuaggi e della sfacciataggine che lo contraddistingue Dovie copre il suo corpo con abiti larghi e cerca di passare inosservata nascondendo la massa di capelli rosso-arancioni dietro code e cappellini . Vive in una bettola in uno dei tanti palazzi cadenti del quartiere , sa bene come difendersi da sola perché conosce fin troppo bene cosa significhi dover sopravvivere in un ambiente povero e corrotto come il The Point . Nonostante abbia vissuto una vita piena di sofferenza Dovie incarna la tipica ragazza della porta accanto gentile con tutti e altruista oltre ogni modo ,vuole a tutti i costi salvare ragazzi di strada dalla criminalità e dall’ abbandono cosi come da bambina ha avuto la stessa sorte dovendo passare da una famiglia affidataria all’ altra come un pacco da spedire. Si dedica alla casa famiglia dove lavora nei weekend e cerca di costruirsi un futuro frequentando l’università , è quindi la manifestazione del fatto che ci possa ancora essere una possibilità di salvezza per chi è nato nel posto sbagliato . Race è il suo eroe, il fratello maggiore che non sapeva di avere , l’ha salvata dall’ennesima famiglia affidataria disastrosa e si è fatto carico della sua protezione per poi portarla con sé al the Point e scomparire lasciandole detto che si sarebbe dovuta fidare solamente di Bax . Contando sulla sua parola Dovie finisce per stringere un patto con il diavolo con la consapevolezza di aver intrapreso una strada che cambierà per sempre la sua vita . Bax le incute paura e se a primo impatto nei suoi occhi scuri non riesce a leggere nulla che non sia il vuoto si rende  conto di essersi sbagliata e che essi nascondano invece abissi di rabbia e fuoco. Nasce così una sorta di tacito accordo affinché collaborando insieme i due possano capire che fine abbia fatto il  fratello . 


Non posso non consigliarvi la lettura di questo libro e vi assicuro che vi sentirete trascinate nella serie di eventi che vi faranno restare con il fiato sospeso , e ricordate che nulla è come sembra al The Point . Non vi fate ingannare dalle apparenze perché oltre l’essere un vero cattivo ragazzo Bax nasconde dentro di se anche Shane, il ragazzo che tiene stretta Dovie a se per tutta la notte, colui che le procura un tetto sopra la testa e un uomo che vorrebbe vivere sottraendosi al giogo di coloro che muovono i fili della criminalità . Non posso non negare che il fulcro centrale di tutto il libro sia stato questo personaggio maschile che a mio parere la scrittrice ha saputo costruire in maniera assurdamente perfetta ma sono stata rapita soprattutto da questo nuovo ambiente che ci è stato posto davanti . Un quartiere di delinquenti come il The Point che potrebbe essere uno dei tanti posti malfamati delle nostre città in cui la gente lotta a denti stretti per non soccombere alle imposizioni e dove l’altra faccia della medaglia è formata dai cosiddetti “bad boy” che non possono fare altro che affidare le loro vite alle regole che vengono imposte ma che in fondo sono un po’ tutti come il nostro protagonista , un po’ Bax e un po’ Shane.

                       

2 commenti:

  1. Conosco quest'autrice ma non ho ancora letto questa serie che però mi ispira molto

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    1. Ti consiglio vivamente la lettura del libro perchè penso che abbia fatto un salto di qualità la scrittrice

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