Buongiorno lettori e benvenuti in una nuovissima recensione! Tantissimi autori ci chiedono di recensire i loro lavori e spesso sono autopubblicati, siamo molto felici di tutte queste richieste e non smetteremo mai di far conoscere piccoli e nuovi autori! Oggi parliamo di una ragazza che ci ha contattato per farci conoscere la sua piccola storia, si chiama Emanuela Guzzetta ed il suo romanzo è “Io credo in te”

Titolo: Io credo in te
Editore: Independently published
Genere: Romance, Narrativa
Pagine: 87
Prezzo: 7,90€ (Cartaceo) e 2,99€ (Ebook)
Catherine
frequenta l'ultimo anno del College insieme alla sua migliore amica Isabelle.
Proprio il primo giorno di scuola, durante la lezione di arte, si accorge di
uno studente che lei non aveva mai notato in quattro anni, Kaleb, un ragazzo
bellissimo. Tra i due è subito feeling e con il passare dei giorni si accorgono
di piacersi molto ed anche i loro rispettivi sentimenti crescono. Ma come
spesso accade l'imprevisto è dietro l'angolo! Sul loro cammino incontreranno
diversi ostacoli che metteranno a dura prova i due ragazzi! I rispettivi
sentimenti saranno abbastanza forti da resistere agli urti della vita?
Riusciranno a vivere in completa serenità il forte legame che da subito li ha
avvicinati?
Quando
ho iniziato a leggere questa piccola storia ho subito notato lo stile molto fluido di narrazione dell’autrice che riesce a non annoiarti ne a stancarti anche se la
storia è piuttosto banale fino a più di metà del romanzo. Una classica storia
d’amore liceale, scritta bene ma nulla di che. Devo dire la verità mi aspettavo
qualcosa di più, è tutto troppo banale e normale per essere ricordato. L’ultima parte del romanzo mi è piaciuta, inaspettata e per questo ha
lasciato un segno nella mia memoria. Bello il finale, sicuramente diverso da quello che mi aspettavo.
I personaggi non sono male, sono caratterizzati in modo abbastanza completo e anche bene. Kaleb è un bel personaggio, sicuramente quello che mi ha affascinato di più. Le due ragazze, Catherine e Isabelle hanno alti e bassi, momenti di intelligenza acuta e momenti di chiacchiere dal parrucchiere, ma ci può stare in un romanzo del genere. Austin molto azzeccato e caratterizzato quel poco per dare un po’ di mistero in più.
I personaggi non sono male, sono caratterizzati in modo abbastanza completo e anche bene. Kaleb è un bel personaggio, sicuramente quello che mi ha affascinato di più. Le due ragazze, Catherine e Isabelle hanno alti e bassi, momenti di intelligenza acuta e momenti di chiacchiere dal parrucchiere, ma ci può stare in un romanzo del genere. Austin molto azzeccato e caratterizzato quel poco per dare un po’ di mistero in più.
L’autrice
secondo me potrebbe fare molto meglio, ha delle potenzialità davvero alte: si
vede molto nel come cambia scena nella narrazione e di come riesce a dar vita
ai pensieri dei personaggi in modo molto chiaro. Ci sono degli errori secondo
me dovuti ad un non accurato controllo ortografico, perché non si parla di
verbi sbagliati ma di ‘a’ invece di ‘o’ nei sostantivi quindi semplicemente
piccoli errori di distrazione che capitano anche in un libro pubblicato da una
casa editrice (ricordiamo che questo è un self publisher). E poi un errore che
è comune: “tu che sei bravo nel haker fai
qualcosa”, l’hacker è la persona che pratica hacking e quest’ultimo è il
verbo. Ma sono errori dovuti alla distrazione (anche io ho scritto un libro,
lasciando “trans” invece di “trance” quindi sono l’ultima che può parlare)
E’ una storia breve leggera, senza infamia
e senza lode scritta molto bene tutto qui. Mi ha fatto piacere leggerla.

Ringraziamo
ancora tantissimo l’autrice Emanuela Guzzetta che ci ha gentilmente inviato il suo romanzo.
Grazie ancora all’autrice e buona lettura a tutti voi!
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