Buongiorno miei cari lettori, dopo un lungo periodo di
letargo dovuto a studi universitari, esami e tanto (troppo) caldo ripartiamo
oggi con una nuova recensione!
Oggi si parla di “Diario di un cinico gatto” di
Daniele Palmieri gentilmente inviato dall’autore stesso che ringraziamo
moltissimo.
Titolo: Diario di un cinico gatto
Editore: YouCanPrint
Genere: Narrativa
Pagine: 148
Prezzo: 12,00€ (Cartaceo) e 3,49€ (Ebook)
La vita vista e narrata con gli occhi e la voce di un gatto; tra una scorribanda e l'altra e il racconto di un passato travagliato, nulla sfugge alla sua prosa graffiante, che mette a nudo il dominio silenzioso e incontrastato che i gatti hanno sempre avuto sul mondo.
Da amante dei gatti quale sono non potevo perdere una
meraviglia così! Il diario di un cinico gatto è una storia fresca e totalmente
inaspettata. L’autore riesce a cogliere perfettamente l’essenza di tutti i
gatti del mondo e soprattutto di tutti gli amanti dei gatti con il suo stile di
scrittura in prima persona. Il racconto è sotto forma di diario ovviamente
scritto di proprio pugno (o meglio dire, di propria zampa) dal nostro Cinico
Gatto. La narrazione sotto forma di diario da ancor più freschezza al romanzo,
ma soprattutto riesce a farti calare totalmente nel personaggio del gatto e pur
essendo molto cinico all’apparenza non puoi che amarlo.
Il cinico gatto è un personaggio perfetto, coerente e
soprattutto divertentissimo. Raccontando un po’ la sua storia riesce a farti
vedere tutti gli aspetti di se: il suo lato comico, il suo lato dispettoso
(quando disturba il suo povero vicino), il suo lato amichevole e fraterno
(quando inizia a conoscere meglio il gatto Norvegese), il suo lato romantico
(quando parla della gatta bianca) e il suo lato anche dolce. Rispecchiando un
po’ tutti i gatti non può che essere azzeccato il suo personaggio. Caratterizzato
in modo non troppo specifico all’inizio in modo da far scoprire per gradi tutto
il suo carattere e tutta la sua poliedricità. Esordendo con “Stupidi umani” non
puoi non amare il cinico Gatto.
Vedere da un’altra prospettiva tutto il mondo dei gatti è
davvero illuminante, riusciamo a capire come i gatti si sentono e come i gatti
vedono il mondo. E’ splendido anche come si fa riferimento alla letteratura, la
curiosità del cinico gatto nei confronti del “Gatto nei libri” è fantastica!
Riusciamo anche a vedere il mondo della superstizione, l’importanza che un
gatto da ai cuccioli e a come in realtà i gatti non siano poi davvero contro l’umano. Mi è piaciuto moltissimo anche il modo in cui il nostro
protagonista interagisce con noi, stupidi umani, e di come si tende a sottolineare che i
gatti non sono dei peluche o dei piccoli umani.
Sono dei felini e meritano il
rispetto felino.
Questo libro è adatto a tutti gli amanti dei gatti, a tutti
i padroni (padroni.. parola grossa) di gatti ma anche a chi non ha mai avuto a
che fare con i gatti.

Grazie ancora all’autore
e buona lettura a tutti voi!
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